La precisine e l' affidabilità delle strumentazioni dinamometriche sono fattori determinanti nell' industria moderna, e quando si lavora con coppie di serraggio molto basse i problemi aumentano, vediamo perchè.
I problemi delle applicazioni a bassa coppia
Solitamente il problema principale che ci si trova ad affrontare quando si lavora con una chiave dinamometrica manuale è legato al fatto che a coppie molto alte l' applicazione della forza necessaria a fare scattare lo strumento richiede sforzi importanti da parte dell' operatore, e come molti clienti ci dicono stringere un bullone a 1.500 Nm non è come stringerne 1000, alla fine della giornata la fatica presenta il conto.
Ma noi stavamo parlando di coppie di serraggio di pochi Nm, cosa c'entra questa premessa? Il motivo per cui ho scritto le precedenti righe è per focalizzare l' attenzione sull' importanza del fattore umano quando si utilizzano strumentazioni manuali ad alta precisione.
Over-tightening e snervamento delle viti
A coppie molto basse l' applicazione della coppia manualmente è per certi aspetti tanto difficile quanto nei casi ad alta coppia, il problema ovviamente non è la fatica dell' operatore ma le difficoltà riguardano la facilità di applicare una forza maggiore di quella necessaria portando così la vite in extra-coppia generando problematiche a livello qualitativo e di produzione.
Questo aspetto inoltre non è di facile gestione da parte del controllo qualità in quanto il valore di coppia target è stato effettivamente raggiunto (ma se il controllo qualità è effettuato in svitamento tramite chiave dinamometrica non è possibile rilevare il problema), si rischia così di consegnare prodotti ai clienti con viti portate vicino al limite di snervamento e che potrebbero rompersi in breve tempo, generando così costi di gestione post vendita.
Perchè i cacciaviti dinamometrici limitano questo problema?
La coppia di serraggio è una forza rotazionale che è il prodotto di una forza lineare (in Newton o Kg) applicata ad un braccio (in metri), quale è la forza necessaria da applicare ad una chiave lunga 1 metro per generare 0,5 Nm? La risposta è 0,05 Kg..... vi assicuro che è davvero facile in un caso del genere andare in extra-coppia nonostante lo scatto della chiave dinamometrica.
A questo punto è facile intuire che limitando il braccio su cui si applica la forza è più semplice gestire la percezione della forza applicata, i cacciaviti dinamometrici in sostanza sono chiavi dinamometriche senza braccio (o con un braccio limitatissimo) che permettono di limitare pesantemente l' applicazione di extra-coppia.
Per concludere è importante sottolineare che la coppia di serraggio che si applica ad una vite è influenzata da tantissimi fattori e l' unico modo per evitare problemi è affif
I modelli disponibili
Modello | Coppia | Attacco quadro | Lunghezza (mm) | Peso (Kg) |
801 | 10 - 120 cNm | 1/4" (exagon) | 180 | 0,23 |
803 | 0,5 - 3 Nm | 1/4" | 175 | 0,35 |
806 | 1 - 6 Nm | 1/4" | 200 | 0,41 |
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